martedì 9 ottobre 2012

Fiori e Alberi (Flowers and Trees)



Anno 1932

fonte: la tana del sollazzo
Ed arriva la grande svolta. Walt Disney, pur avendo quasi ultimato il corto in bianco e nero, lo fa ripartire da capo per introdurre questo secondo grande step della storia dell'animazione, e con l'arrivo del colore in questa serie niente sarà più come prima. I corti di Topolino rimarranno in bianco e nero per altri due anni, mentre le Silly Simphony diventeranno la fucina di creatività che Walt Disney ha sempre sognato, segnando un primato dopo l'altro nel campo delle innovazioni tecniche. Il tutto attraverso pretesti narrativi sempre migliori, che lanciano definitivamente Walt Disney come narratore di fiabe, e talent scout per grandissimi personaggi quali Paperino o Ezechiele Lupo. Non ci saranno più cortometraggi tirati via o esercizi di stile fini a sé stessi (salvo rarissimi casi), ma fiabe, favole, miti, leggende, lanci di nuovi personaggi e persino qualche sequel. Il tutto narrato con un registro più alto, vero anello di congiunzione tra i corti di Topolino e i futuri lungometraggi. Ma oltre a tutto questo, pur apprezzando molto il senso di sporco che il bianco e nero dà a certi di corti di Topolino, è innegabile che col colore le Silly Smphony ci abbiano guadagnato, impreziosendosi dal punto di vista degli sfondi, sempre più curati e fiabeschi. La riprova è questo primo corto a colori, che di per sé non si discosta molto come trama dalle Silly più recenti, con il solito balletto guastato da un elemento di disturbo (qui un lurido tronco d'albero rosicone e piromane), ma l'effetto, la resa sono completamente diverse, con gag e personaggi che restano assai più impressi. La lingua a forma di lucertola del cattivo ad esempio, ma anche il design tra il comico e l'inquietante di molti alberi. Insomma Fiori e Alberi è una festa per gli occhi, e solo un assaggio delle meraviglie che stanno per arrivare.

Wikipedia
IMDB

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DVD - Walt Disney Treasures - Silly Symphonies
BluRay - Biancaneve e i Sette Nani

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