martedì 9 ottobre 2012

I Tre Porcellini (Three Little Pigs)



Anno 1933

fonte: la tana del sollazzo
Se si dovesse scegliere una Silly Simphony che rappresenti l'intera gloriosa serie sarebbe senza dubbio questa. Con questo corto viene lanciato un microcosmo che avrebbe avuto negli anni un grosso successo, contravvenendo alla regola intrinseca della serie, di avere personaggi one shot, ma anzi avendo ben tre sequel e svariati camei all'interno della filmografia di quegli anni. E pensare che Walt ebbe il suo bel daffare a convincere gli animatori a realizzarlo, visto che i più non erano affatto convinti della sua idea (che va detto prevedeva originariamente però la presenza di due soli porcellini di carattere opposto). Ma una volta realizzata il successo fu incredibile, superiore ad ogni più rosea aspettativa, e il corto rimase in programmazione per mesi e mesi ovunque. E i motivi di un successo tanto enorme sono vari: il primo è sicuramente la metafora alla base del corto che insegna a superare le avversità prendendo le giuste precauzioni, concetto che in piena Grande Depressione diede conforto agli animi degli americani. Il secondo motivo è che con questo cortometraggio si ha il secondo grande successo discografico Disney, la canzone Who's Afraid of the Big Bad Wolf composta da Frank Churchill che spopolò, affiancandosi al Minnie's Yoo-Hoo nel patrimonio musicale Disney. E il terzo è che era stato compiuto un nuovo grande step nella storia dell'animazione, conferendo a tre personaggi apparentemente uguali, Timmi, Tommi e Gimmi e al loro villain Ezechiele Lupo delle caratteristiche diverse, e un temperamento ben preciso, che sarebbe rimasto ben impresso nei cuori degli spettatori e sarebbe sopravvissuto in svariati media. Insomma rendere un mito Topolino, protagonista seriale di qualsiasi cosa e di storielle di ogni tipo, era stato sicuramente più semplice che fare lo stesso con personaggi nati per essere one shot, e si può quindi individuare in questo corto la nascita del metodo Disney per delineare alla perfezione i classic characters, quelli dei lungometraggi, opposti al pantheon degli standard chatacter, ricorrenti per propria natura. A questo piccolo capolavoro sarebbero poi seguite le Silly Simphonies The Big Bad Wolf e Three Little Wolves, per non parlare di The Pratical Pig sorta di pilota di una serie animata abortita completamente dedicata ai porcellini, che anche grazie all'inedito Lupetto avrebbero invece spopolato più tardi nei comic book, conoscendo una seconda giovinezza. Qui il corto originale, mentre qui il doppiaggio italiano, precedente a quello attuale presente nel Treasure, e secondo alcuni pure più bello. Va segnalato che la scena in cui il lupo si traveste da ebreo, completamente ridisegnata in USA è invece presente nell'edizione italiana.

Wikipedia
IMDB

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DVD - Walt Disney Treasures - Silly Symphonies
DVD - Le Fiabe Disney - cofanetto 

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