domenica 19 gennaio 2014

Come Giocare a Baseball (How to Play Baseball)



Anno 1942

fonte: la tana del sollazzo
L'impegno sportivo di Pippo nel 1942 continua con ben quattro How To di argomento sportivo. How To Play Baseball è composto essenzialmente di due atti, il primo di taglio più didascalico in cui si spiegano le regole del baseball, e il secondo in cui viene mostrata a mo' di esempio una partita. Trattandosi di uno sport a squadre si ha così l'esigenza di mettere Pippo a confronto con qualcun'altro, e si aggira l'ostacolo con un escamotage che continua pure al giorno d'oggi: viene definito il concetto di Pippide. L'anno precedente nel corto The Art of Self-Defense era stata mostrata l'evoluzione dell'uomo nel corso degi anni, dando agli esempi presi in esame delle fattezze pippoidi: qui si fa un passo in avanti mettendo in scena nello stesso momento un intera società di Pippi. Ora nei fumetti si parla di famiglia di Pippo, con parenti in ognidove, alcuni dei quali (Sport Goofy, Indiana Pipps) anche famosi di per sé, ma l'origine di questa pluralità di cloni di Pippo è da ricercarsi proprio in questi shorts sugli sport a squadre che vanno a formare una sorta di sottocategoria all'interno degli How To. Avremo in questo modo alcuni riuscitissimi corti in cui un nugolo di pippi inscenano delle partite pazze e in cui il narratore, trasformato in cronista sportivo, commenta il tutto con un ritmo incredibile e un umorismo frizzante. Molto riusciti in questa sottoserie saranno anche How to Play Football, Double Dribble, Tennis Racquet e lo strepitoso Hockey Homicide. Il corto in questione è ancora un po' distante da quello humor sopra le righe, anche se ha una conclusione niente male e non poco delirante, specie nel momento in cui la pallina si scuce e si trasforma in un gomitolone di fili che i giocatori cercano di passarsi in modo goffissimo.


fonte: Trésor Disney
How to play Baseball est mis en chantier à la demande de Samuel Goldwyn, également producteur du film Vainqueur du destin sorti en 1942. Deuxième de la série des "How to" après How to ride a Horse et sixième court métrage de la série Dingo, How to play Baseball est réalisé en l'espace de trois mois seulement afin de faire correspondre la sortie du court métrage avec celle du film de Goldwyn. Ce n'est pas la première ni la dernière fois que le thème du sport est illustré par les déboires de Dingo, qui à l'évidence, fait l'inverse de tout ce qu'il faudrait faire. How to play Baseball est ainsi le premier cartoon de Dingo à faire émerger le thème du sport en équipe.
Suivront How to Play Football (Dingo joue au football, 1944), Hockey Homicide (La Castagne, 1945) et Double Dribble (1946) qui traiteront du football américain, du hockey sur glace et du basketball. Dans les précédents épisodes, il était question de sports individuels : le ski dans The Art of Skiing ou la boxe dans The Art of Self Defense. La voix de Dingo est ici doublée par George Johnson, qui a pris le relais de Pinto Colvig de 1939 à 1943 dans environ une douzaine de court métrages Disney, à commencer par Dingo et Wilbur en 1939. Ollie Johnston a pour sa part animé le personnage de Dingo, dont l'apparence est déclinée en plusieurs joueurs sur le terrain. Mais Dingo ne parle quasiment jamais étant donné que c'est le narrateur, en l’occurrence Fred Shields pour la voix originale, qui occupe cette place. Ce choix de privilégier la narration est l'essence même de la série des "How to" lancée dés 1941 par Jack Kinney, marquant une évolution sensible du personnage de Dingo. A sa sortie dans les salles, How to play Baseball est diffusé avant le film The Pride of the Yankee (Vainqueur du destin), racontant la vie d'un joueur de baseball. Un journaliste du New York Times dira à propos de How to play Baseball que "c'est un dessin animé délicieusement déroutant, une parodie dingo".

Wikipedia
IMDB

Pubblicato in:
DVD - Walt Disney Treasures - Pippo la Collezione Completa  

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