giovedì 1 gennaio 2015

Taron e la Pentola Magica (The Black Cauldron)



Anno 1985
25° lungometraggio di animazione

fonte: Disney Compendium
Le Avventure di Bianca e Bernie (The Rescuers, 1977) fu l'ultimo lungometraggio interamente concepito dalla vecchia guardia, i “nine old men”, mentre Red & Toby Nemiciamici (The Fox and the Hound, 1981) era stato il film del passaggio del testimone, in cui gli allievi avevano lavorato fianco a fianco con i loro maestri, ormai vicini al ritiro. Taron e la Pentola Magica rappresentò quindi “la prima volta da soli”, il capostipite dei film della seconda generazione di animatori.
...
Il tono dark del film è evidente già dal prologo, narrato da una voce solenne tra le cupe nebbie che avvolgono la sagoma di un nero calderone. Si respira quello stesso senso di angoscia presente nel film di Bakshi, capace di calare lo spettatore in un'atmosfera opprimente e nel contempo confortevole. Questa sensazione non accenna a sparire nemmeno nelle sequenze successive, che si svolgano in foreste lussureggianti o in grotte incantate abitate da folletti, ed è sicuramente il punto forte del film. Per il resto Taron e la Pentola Magica si attiene fedelmente agli stilemi tipici della narrativa fantasy, codificati immediatamente dopo la pubblicazione dell'opera di Tolkien. Il protagonista è il guardiano di maiali Taron (Taran), tipico ragazzo di umili origini che si mette in viaggio per contrastare i piani di Re Cornelius (The Horned King), il classico Oscuro Signore, interessato ad un oggetto magico in grado di donargli l'invincibilità: la pentola magica.
Al fianco di Taron troviamo alcuni comprimari come la principessa Ailin (Eilonwy), il menestrello Sospirello (Fflewddur Fflam) o il bizzarro Gurgi, spalla comica del film, la cui specie rimane poco chiara. Durante il suo cammino il gruppo andrà incontro a situazioni pericolose e si imbatterà in creature magiche di ogni tipo: una maialina-oracolo, tre inaffidabili streghe affariste e persino un popolo di folletti, che richiamano un po' i Puffi (Les Schtroumpfs) di Peyo. Tutti questi elementi contribuiscono ad arricchire e a rendere suggestivo lo scenario, ma sotto il profilo mitologico il film rimane sul vago e la storia del regno di Prydain non viene mai davvero approfondita.
...
I veri problemi di Taron e la Pentola Magica si riscontrano su tutt'altro piano, quello dei personaggi. Il film presenta alcune figure sicuramente incisive come il minaccioso Re Cornelius, e funzionano piuttosto bene anche i comprimari dall'aspetto più tipicamente “cartoon” come i folletti, le streghe, Gurgi e Rospus, il tirapiedi di Re Cornelius. Il terzetto di protagonisti umani però lascia molto a desiderare. Taron, Ailin e Sospirello sono figure piatte e poco interessanti, incapaci di evolvere in modo convincente.

Wikipedia
IMDB 

Pubblicato in:
DVD - Taron e la Pentola Magica

Nessun commento:

Posta un commento