venerdì 1 maggio 2015

The Pied Piper


Anno 1933

fonte: Disney Compendium
Dopo aver esplorato il mondo delle filastrocche popolari e quello infantile legato alle più note ninna nanne, la serie torna ad occuparsi delle fiabe più tradizionali, proponendo un adattamento della celebre storia del Pifferaio Magico di Hamelin, fiaba tedesca tramandatasi negli anni e trascritta anche dai Fratelli Grimm. Walt Disney aveva trattato questa fiaba già nel 1924, quando ne aveva proposta un'alternativa in Alice the Piper. Curiosamente in questo stesso 1933, all'inizio della Silly Symphony Old King Cole, si era già vista un'altra versione del Pifferaio uscire fuori dai vari libri di fiabe.
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In The Pied Piper vediamo come gli animatori stiano iniziando a ritrarre gli esseri umani in maniera sempre meno caricaturale e più sofisticata, anche se sono ancora distanti le vette che verranno raggiunte al termine del decennio. La parte più interessante arriva però dopo la classicissima sequenza della disinfestazione. Nella fiaba originale il Pifferaio veniva truffato dal borgomastro che si rifiutava di pagarlo, e così si vendicava rapendo tutti i bambini di Hamelin e uccidendoli in una caverna. Walt Disney porta avanti la sua opera di totale rielaborazione delle fiabe e capovolge il punto di vista: l'avido borgomastro viene qui spalleggiato dai suoi concittadini che si fanno beffe del protagonista. Il Pifferaio decide così di portare via i bambini per sottrarli alla cattiva educazione che riceverebbero da un ambiente così negativo. Potrà sembrare un po' forzato che all'improvviso si vedano i bambini di Hamelin alle prese con i lavori domestici che spetterebbero ai genitori, esagerando la loro triste condizione, ma è veramente bella la sequenza conclusiva in cui il Pifferaio li conduce in una terra felice, guarendo addirittura un bambino zoppo dalla sua malattia e liberandolo definitivamente dalle stampelle.
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Wikipedia
IMDB  

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DVD - Le Fiabe Disney - cofanetto
DVD mancante - Walt Disney Treasures - More Silly Symphonies 

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