giovedì 6 agosto 2015

Chi ha Ucciso Robin? (Who Killed Cock Robin?)



Anno 1935

fonte: Disney Compendium
La Silly Symphony Who Killed Cock Robin? è basata su una filastrocca infantile appartenente da tempo immemore alla tradizione anglosassone. Non si sa chi l'abbia scritta in origine, eppure questi versetti sono stati nel corso dei secoli tramandati in diverse versioni e con un gran numero di significati differenti. Del componimento troviamo traccia in svariate raccolte, e in alcune occasioni Who Killed Cock Robin? è stato addirittura associato al celebre corpus di Mamma Oca. Nell'episodio della serie televisiva antologica Disneyland uscito nel 1957, More About the Silly Symphonies, è lo stesso Walt Disney a parlarne brevemente, mostrando come la filastrocca abbia avuto negli anni svariate interpretazioni. Disney prende ad esempio la caduta del governo di Sir Robert Walpole, avvenuta in Inghilterra nel 1742: i versetti vennero messi per iscritto per la prima volta in un libriccino solo un paio di anni dopo l'accaduto, e il riferimento alla caduta di Walpole sarebbe stato provato anche dal fatto che Robin è diminutivo di Robert. Ma questo è solo uno dei tanti casi che hanno visto Who Killed Cock Robin? utilizzato come spunto per fare della satira. Il cortometraggio disneyano del 1935 non è da meno e, pur mantenendo una propria autonomia, riesce a collegare perfettamente la vicenda allo scenario sociale dell'epoca della sua realizzazione.La struttura narrativa del cortometraggio è quella di un processo interamente cantato e recitato in rima. Gli autori delle canzoni sono Frank Churchill e Larry Morey, che firmano i tre brani che scandiscono le fasi della vicenda: Will You Love Me Tonight? accompagna i momenti precedenti al delitto, Who Killed Cock Robin? occupa la parte centrale, infine con Somebody Rubbed Out My Robin la vicenda vira verso la sua inaspettata conclusione. Questa svolta procedurale è sicuramente insolita per la serie, ma il modo in cui viene portata avanti è perfettamente in linea con la sensibilità artistica degli animatori dell'epoca. La società degli uccelli viene messa in scena seguendo fedelmente l'efficacissima ricetta che troviamo in capolavori come The Cookie Carnival (1935), Music Land (1935) o Woodland Café (1937), facendo corrispondere diversi elementi di questo microcosmo ad altri del nostro mondo: il giudice ad esempio ha le sembianze di un gufo, giocando sull'affinità tra il suo verso e la domanda che ripete incessantemente: Who Killed Cock Robin?. Il pubblico ministero altri non è che un pappagallo, che con le sue movenze nervose e lo sguardo obliquo, dimostra per l'ennesima volta l'immensa abilità degli artisti Disney nel tratteggiare un personaggio di sfondo, assegnandogli una personalità inconfondibile. La stessa risoluzione del caso, che vede una versione pennuta di Cupido assumersi la responsabilità del delitto, riesce ad essere sorprendente, divertendo lo spettatore senza prendersi troppo sul serio.
Come si è visto, anche in questa versione disneyana la vicenda di Robin si fa specchio della società, ritraendo con dissacrante arguzia alcune tipologie umane molto diffuse in quegli anni. Ad esempio la vittima, il pettirosso Robin, viene presentata mentre fa una serenata alla sua fidanzata, Jenny Wren. La voce di Robin parodizza quella di Bing Crosby, uno dei più importanti “crooner” dell'epoca. Fra i sospettati, il cuculo picchiatello è una evidente caricatura di Harpo, il più schizzato dei Fratelli Marx, mentre il merlo dall'atteggiamento flemmatico parodizza i modi di Stepin Fetchit, famoso per aver interpretato nella sua carriera diversi ruoli che sottolineavano gli stereotipi negativi relativi agli afroamericani. Un discorso a parte è necessario per la sensuale Jenny Wren. Il suo personaggio è basato sull'attrice Mae West, primo vero sex-symbol della storia del cinema, e di conseguenza rappresenta qualcosa di completamente nuovo per l'animazione disneyana. Il suo carisma e la sua ironia ricordano molto quello della sua erede diretta, la Jessica Rabbit di Chi Ha Incastrato Roger Rabbit? che negli anni 80 avrebbe regalato all'animazione un altro intelligente esempio di sensualità disegnata. La pennuta Jenny per l'epoca è un personaggio sicuramente notevole, e non è un caso che venga riproposta anche in seguito. In Mickey's Polo Team la vedremo di sfuggita tra il pubblico al fianco di Robin, mentre in Toby Tortoise Returns Jenny si prenderà le luci del palcoscenico, mettendosi in mostra e flirtando apertamente con la tartaruga Toby.



Pubblicato in:
DVD - Walt Disney Treasures - Silly Symphonies

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