venerdì 7 agosto 2015

Commando Duck






Anno 1944

fonte: Disney Compendium
Nel 1944 i venti di guerra nell'animazione Disney si stanno progressivamente diradando. Lo studio produce ancora materiale su commissione, ma nella cosiddetta animazione d'intrattenimento questo genere di corti viene fortemente ridimensionato. All'interno della serie di Paperino, esce dunque un ultimo cortometraggio a tema, Commando Duck, in cui viene fornita un'ideale chiusura al ciclo militare. Che si tratti del sesto ed ultimo episodio della serie iniziata nel 1942 con Donald Gets Drafted è evidente dal logo con cui si apre il cortometraggio, in cui ritroviamo il berrettino da soldato sul capo di Paperino. È inoltre curioso notare che il tema dei credits non è il solito ma quello in uso nei primi anni 40, rispuntato in occasione di Donald Duck and the Gorilla, e giunto qui al suo ultimo utilizzo. In Commando Duck non appare il sergente Pietro, ma si suggerisce che Paperino abbia finalmente portato a termine il suo addestramento, dato che gli viene affidata una missione ben precisa: distruggere una base giapponese. All'inizio del corto Donald si paracaduta nella giungla e a bordo di un gommone affronta le rapide, diretto verso il nemico. Dopo il primo attacco dei soldati nipponici, la situazione precipiterà dando vita ad una reazione a catena di eventi improbabili.Si tratta sicuramente di una delle situazioni più atipiche che un personaggio Disney si sia mai trovato a vivere, ma non bisogna dimenticare che in quegli stessi anni nei fumetti a strisce firmati da Floyd Gottfredson e Bill Walsh, anche a Topolino venivano affidate missioni del genere. Per la prima volta in questo genere di corti appaiono anche i soldati nemici, che in questo caso altro non sono che caricature grottesche ed estreme dei militari giapponesi, rappresentati in maniera del tutto indistinguibile dai cinesi. Al di là di tutto questo, siamo di fronte ad un gioiello. Come in Donald Duck and the Gorilla, l'azione è davvero incalzante, e non c'è spazio per il fiacco slapstick visto all'inizio del decennio. Paperino infatti si ritrova a fuggire prima dal nemico, e poi dal suo stesso gommone, trasformato in un'immensa bomba d'acqua. Si tratta forse di una delle vicende di respiro maggiore mai vissute da Paperino sul grande schermo, ma non per questo viene dimenticato l'umorismo e il fascino del paradosso, dato dai risvolti surreali che assume l'azione. E quando in seguito all'esplosione del canotto Paperino riesce a portare a termine la missione, ci si rende conto di quanto la guerra abbia contribuito a sviluppare il personaggio, traghettando con fierezza il dispettoso anatroccolo verso la maturità.


Pubblicato in:
DVD mancante - Walt Disney Treasures - Disney on the Front Lines

Nessun commento:

Posta un commento