giovedì 6 agosto 2015

Mother Goose Goes Hollywood



Anno 1938

fonte: Disney Compendium
Nel 1938 lo staff di Walt decide di riaffrontare questo materiale, sia pur con un taglio radicalmente diverso. I personaggi conosciuti all'inizio del decennio e nell'avventura di Buci vengono messi da parte e i loro ruoli assegnati ad un cast molto speciale. Si tratta infatti delle caricature dei principali attori che al termine degli anni 30 impazzavano ad Hollywood. Non è la prima volta che nella filmografia disneyana troviamo questo tema. Nel 1933 l'animatore Joe Grant aveva infatti realizzato una speciale animazione destinata alla notte degli Oscar in cui sfilavano gli attori che avevano ricevuto quell'anno una nomination. Il suo stile avrebbe ispirato istantaneamente la produzione di Mickey's Gala Premier (1933), e qualche anno dopo di Mickey's Polo Team (1936), due cortometraggi molto particolari in cui Topolino si ritrovava faccia a faccia con la crema di Hollywood, pronta ad accoglierlo. Anche la serie delle Silly Symphony era stata contaminata dalla frenesia hollywoodiana di quegli anni in occasione di Broken Toys (1935), in cui alcuni dei giocattoli protagonisti avevano preso in prestito le sembianze delle celebrità del momento. Mother Goose Goes Hollywood rappresenta una tappa fondamentale in questo filone di cortometraggi perché per la prima volta gli attori famosi diventano a tutti gli effetti i protagonisti dello short.Come i suoi predecessori, il cortometraggio è strutturato come una serie di sketch che prendono in esame una alla volta le diverse filastrocche, mostrando gli attori di turno reinterpretarle in modo comico. Si tratta chiaramente di materiale simpatico ma difficilmente comprensibile per un pubblico moderno e non americano. (...)
Nota: Questa è l'ultima Silly Symphony a presentare il logo della serie. The Ugly Duckling, prodotta l'anno successivo e comunemente ascritta al corpus, avrà invece un'intestazione generica. 




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DVD mancante - Walt Disney Treasures - More Silly Symphonies

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